Cyber Security per aziende private e PA

Cyber Security per aziende private e PA

Il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza esprime un chiaro concetto, ovvero che le aziende hanno la necessità di evolvere dal punto di vista tecnologico, in particolare sul versante informativo. Infatti, come mai prima d’ora, la digitalizzazione e la cyber security diventano i protagonisti legati alla Pubblica Amministrazione e le aziende private.

 

 

Riguardo alla cyber security, il PNRR tiene separati Pubblica Amministrazione e aziende private, anche se i problemi di sicurezza non hanno declinazioni così differenti. Infatti, c’è grande bisogno di investimenti in ambito cyber security, sia per le aziende pubbliche sia per quelle private, perché entrambe sono costantemente sotto attacco.

 

Il PNRR dedica a questo argomento il paragrafo 5 del Capitolo 1 nella Missione 1, dove si riferisce esplicitamente alla Pubblica Amministrazione centrale e come strutturare strategie di cyber security sia in termini infrastrutturali sia di persone dedicate.

Il PNRR è meno specifico, invece, per quanto riguarda le amministrazioni locali per le quali si parla più generalmente di digitalizzazione.

 

Tuttavia, la cyber security rientra in questo contesto perché facendo riferimento all’allegato B, Transizione 4.0, dove si parla di beni immateriali, possiamo considerare la cyber security come servizio cloud e farlo rientrare all’interno di questi ultimi.

Un discorso analogo si potrebbe fare anche per le aziende private, le quali possono accedere ai fondi del PNRR, ottenuti come credito d’imposta*, per beneficiare dei servizi di cyber security.

 

Per le imprese, l’investimento previsto raggiunge 13,4 miliardi di euro, una cifra molto alta se si considera che il costo di una soluzione di ottimo livello per una media azienda può variare dai 50.000 euro ai 100.000 euro. Tuttavia è un investimento che permette di alzare di molto il livello di sicurezza e consente all’azienda di non doversi preoccupare di altri costi.

 

Rimane il problema di capire come investire tali fondi, ovvero su quale servizio puntare per avere un adeguato livello di protezione. In poche parole, come creare del valore aggiunto e assicurare la continuità del business.

Oggi, infatti, chi sferra un attacco sa esattamente qual è il suo obiettivo e quanto può ottenere, conoscendo in modo estremamente puntuale il target. Per tale motivo un’azienda che investe tanto per il suo business deve investire anche per la sua continuità, perché chi attacca conosce molto bene l’azienda e capita sempre più spesso che le aziende si debbano fermare per giorni o anche per settimane.

Questo è un aspetto che va considerato quando si parla di valore.

 

Il PNRR rende disponibili i finanziamenti da usare per alzare il livello della cyber security aziendali. Tali finanziamenti possono essere usati per progetti che prevedono la fruizione di servizi cloud.

 

L’importante è scegliere un provider che sia in grado di soddisfare appieno le esigenze di cyber security e che possa realmente assicurare una presenza costante nell’arco delle 24 ore.

Logatek ti può aiutare a scegliere provider e sistemi di cyber security adatti alle diverse esigenze delle aziende.

 

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*Il credito d’imposta viene restituito in tre quote annuali e prevede di poter recuperare il 20% dell’investimento in beni immateriali se questo viene effettuato entro il 2023, poi la percentuale scende al 15 nel 2024 e al 10% nel 2025.

 

 

Source: zerounoweb

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