La missione n°1 del PNRR: la digitalizzazione, l'innovazione e la sicurezza delle P.A

La missione n°1 del PNRR: la digitalizzazione, l'innovazione e la sicurezza delle P.A

La missione n°1 del PNRR ha come obiettivo generale l'innovazione del Paese in chiave digitale; tra i settori d'intervento prioritari ci sono proprio la digitalizzazione, l’innovazione e la sicurezza delle P.A.

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è una delle principali sfide individuate dalle strategie di ripresa delineate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Ma cosa si intende per digitalizzazione della P.A.?

Per prima cosa dobbiamo guardare lo scenario europeo e nazionale.

Il piano economico Next Generation EU, dedicato allo sviluppo e al potenziamento degli obiettivi di sostenibilità e digitalizzazione, prevede che gli Stati membri dovranno dedicare almeno il 20% dei fondi al raggiungimento degli obiettivi digitali e almeno il 37% al raggiungimento degli obiettivi sul clima.

L’Italia è il Paese europeo maggiormente interessato dal programma europeo, il PNRR è il documento che il Governo italiano ha predisposto per illustrare alla Commissione Europea come intende investire i fondi del programma.

La missione n° 1del PNRR, denominata “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, ha come obiettivo generale «l'innovazione del Paese in chiave digitale, grazie alla quale innescare un vero e proprio cambiamento strutturale» e tra i settori di intervento prioritari c’è proprio la digitalizzazione e modernizzazione della P.A.

Per comprendere l’importanza dell’argomento, ecco qualche cifra.

Nel PNRR la spesa destinata alla digitalizzazione della P.A. è circa6,14 miliardi di euro (cui si aggiungono investimenti complementari), pari al 32% del totale, ripartita a sua volta in ambiti di intervento molto diversi tra loro (dalla strumentazione infrastrutturale e tecnica, all’accesso ai dati, alla modalità di gestione dei rapporti con il pubblico, al trattamento e sicurezza dei dati, etc) (fonte: European Commission).

 


 

 

I diversi tipi di trasformazione digitale

La Pubblica Amministrazione deve vedere nell’adozione di strumenti e canali digitali un’opportunità per evolvere i servizi offerti ai propri utenti. Grazie a questi strumenti è possibile incentivare il processo di crescita e digitalizzazione, consolidare l’attenzione sulla realizzazione delle azioni previste e sul monitoraggio dei risultati.

Ma cosa si intende esattamente con trasformazione digitale?

Innanzi tutto, è bene distinguere tra: 

  • Digitization (processo di conversione di informazioni da supporti fisici o analogici in supporti digitali);
  • Digitalization (interventi sulle interazioni persone-processi, attraverso la tecnologia);
  • Digital Transformation (percorso di trasformazione digitale in grado di generare valore per le organizzazioni, i dipendenti e i clienti attraverso l’adozione di nuovi modelli di business).

Le parole chiave di questa trasformazione per la P.A. sono 3: accessibilità, usabilità e sostenibilità.

L’accessibilità è la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili senza discriminazioni, a tutte le tipologia di utenza, incluse categorie che possono essere più inesperte o fragili in relazione a parametri quali età, disabilità, livello di istruzione, accesso alle connessioni internet etc.

In relazione a questo primo tema, la P.A. ha una serie di adempimenti da espletare con cadenza annuale, per monitorare interventi e obiettivi.

L’usabilità misura invece il grado di facilità e soddisfazione degli utenti di un sito o di una app in relazione agli strumenti offerti e alla semplicità di navigazione come risposta alle aspettative e ai bisogni iniziali.

Per tenere monitorato questo importante parametro, la P.A. esegue test periodici di usabilità per individuare aree di ulteriore e possibile miglioramento, test che poi vengono resi pubblici.

Il terzo tema, più ampio, più difficile da monitorare è quello della sostenibilità: la tutela e il rispetto dell’ambiente è una priorità ormai urgente e fa parte di tutti i processi produttivi ed economici. La P.A. può effettuare valutazioni di convenienza sui check-point digitali, può calcolare le stime di emissioni prodotte dai siti web, può informare e sensibilizzare gli utenti su pratiche e comportamenti virtuosi.

 


 

La Digital Transformation sembra ormai un percorso obbligato per tutti gli enti pubblici, per questo è importante avere un’offerta customizzata sulla base delle esigenze di ogni singolo soggetto.

Logatek può aiutarti con soluzioni mirate e sostenibili; consentiamo alle aziende e alle PA di ottimizzare i propri flussi di lavoro, migliorare le operazioni in ufficio, aumentare efficienza e produttività. Raccogliamo know how, servizi e soluzioni legati alla digitalizzazione dei processi. Il nostro obiettivo? Semplificare l’approccio alla tecnologia da parte dei clienti, per garantire loro innovazione all’interno dell’intera filiera.

 

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(Source: 24ore Business School)

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